Il Rio Dulce porta bene il suo nome !
Che dolcezza ritrovare, dopo 11 mesi di acqua salata, un po' di acqua dolce che sgorga dal rubinetto, bagnarsi e fare il bucato senza dover aspettare che piova !
Arrivati a Livingston, risaliamo il fiume secondo gli incontri ed i desideri. L'uragano Ernesto è ormai passato più al nord, verso lo Yucatan. Prendiamo il tempo di scoprire un altro mondo. Un mondo dove le case hanno solamente quattro muri su una palafitta, dove i letti sono solamente delle amache, dove ciascuno fin dalla più giovane età ha la sua piroga traditiozionale e la sua pagaia. Un mondo dove la pesca sembra riempire le giornate, dove il bucato si fa direttamente nel fiume, dove la prima strada è a qualche miglia più a valle o parecchie miglia più a monte.
Ovunque il fiume si distende in incredibili meandri, invade tutto a tal punto che la terra è sparita, solamente le montagne ci rievocano in lontananza la sua presenza. Una tartaruga, una tarantola, una passeggiata remando in mezzo alla mangrova inesplorata, un jacagua, una garza , una ninfea o un giacinto d' acqua, una sorgente calda e zolfata dove fare il bagno, una grotta che fa le veci di una sauna … Eccoci arrivati in Guatemala.
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