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Archivio di Maggio 2013

Mémorial Day.

La Old Days Fest a Jackson Hole celebra il Mémorial Day e ” l’arrivo non ufficiale dell’estate “.
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Quest’ultimo week-end di maggio annuncia la fine della scuola, l’inizio dei rodei, dei giri in centro città con la diligenza e dei shootout alle 18:00…
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Gran Téton National Park

Con una stagione di sci fuori pista che si prolunga fino a luglio ed una delle cime più alte del Paese, Grand Téton non e’ di facile accesso in maggio.

Restiamo quindi in pianura dove passano cervi, bisonti, cerbiatti, volpi, lupi, orsi ed antilopi . I sentieri sono innevati, la maggioranza dei campeggi chiusi, i Visitors Centers deserti; in questo modo possiamo approfittare tranquillamente della natura che abitualmente accoglie 3.5 milioni di visitatori durante i due mesi ” estivi “.
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Jackson Hole

Alle porte del Grand Téton NP e dello Yellowstone NP, sempre più al Nord, , 3000 piedi più in alto, siamo arrivati prima della primavera …

Allora effetuiamo una pausa sportiva-culturale aspettando che passi “l’ultima” depressione invernale della stagione. Ai piedi delle cime innevate, approfittiamo delle attività proposte in questa quasi unica città turistica del Wyoming. Rafting, scalata, Elk rifugio, Elk festa, Chili Con Carne torneo…

Passeggiamo nella foresta , sempre più’ vicini alla fauna che e’ sempre più densa. Impariamo a tenere le distanze , a difendersi in caso di attacco o di un’incontro fortuito con un’orso oppure un bisonte…

Incontriamo anche un po’ nell’intimità questa popolazione chiaramente rivolta verso montagna, lo sport e sopratutto la caccia ai grandi mammiferi .
I primi premi della tombola sono delle carabine. Nelle piazze sono vendute delle palette di corna di cervi ed alci. I negozi sono pieni di animali impagliati , cervi, antilopi, orsi , volpi… Tutte speci protette o in pericolo di estinzione, cacciate ai bordi del parco …

Scopriamo il mondo dei trappers che cacciano ancora oggi a piedi oppure a cavallo , con la carabina e per alcuni con l’arco e le frecce, le specie di ieri !
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La vita in camping car!

Abbiamo gia’ passato due mesi a visitare i parchi nazionali degli USA, tutti cosi’ grandiosi e sorprendenti.

L’ ESTA (visa) e’ valido per tre mesi ed è tempo di passare il testimone . Il nostro RV (camping car) e’ quindi in vendita. Sara’ disponibile a meta’ giugno à Seattle, Washington.

E’ una buona opportunità per visitare l’ovest americano o per transitare verso l’est durante l’estate , attraverso i parchi e le pianure alla scoperta della natura, della musica, di un rodeo durante uno dei numerosi festival che fioriscono durante questo periodo. La registrazione e l’assicurazione del veicolo sono estremamente semplici.

Avviso agli amatori : Contact@kelico.fr


Caratteristiche tecniche :
Modello : Tioga Montara,
Lunghezza : 24 piedi ovvero 7.3 metri.
Piattaforma : Ford E350 Econoline del 1991, 72000 miglia, 6 pneumatici nuovi , nessuna spesa in previsione.
Equipaggiamento:
– 6 cuccette (2 letti doppi fissi + 1 letto doppio sotto la tavola convertibile )
– cucina , tavola e salotto, doccia, wc, numerosi armadi e grande cofano esterno.
– Frigo 200L
– Gas 4 fuochi + forno, cappa d’aspirazione,
– Doppio lavandino,
– Condizionatore d’aria,
– Riscaldamento,
– Acqua calda e fredda sotto pressione,
– Circuito 12V – 110v

Tutto funziona perfettamente.

Prezzo : 7700 euro.
Un vero affare!
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Dinosaure National Monument

Questo parco presenta del materiale di una importanza scientifica fuori dalla norma, ma purtroppo senza valorizzazione per il pubblico.

I cubani con il loro Jurassic Park in ferro cemento avevano fatto meglio, sorprendendoci… peccato !
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Arches National Park

Degli archi e degli archi ancora, evidentemente…




Ma non solamente!
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Mésa Verde National Park.

Il nostro primo parco nel Colorado e’ un viaggio nel tempo. Nel cuore della One Nation, il territorio sotto il controllo dei Nativi, lo Stato ha avuto la buona idea di proteggere le ultime rovine dei popoli nord americani preesistenti a questo famoso quindicesimo secolo durante il quale il loro destino e’ cambiato.

Però, qui come altrove, gli europei non hanno inviato nelle loro valigie solamente degli etnologi. Si e’ dovuto aspettare l’inizio del XX secolo per che gli storici si interessino infine ai popoli primitivi del luogo…Un po’ tardi per comprendere e trasmettere un modo di vita ed una tradizione orale.

Visitiamo delle rovine sorprendenti, magnifiche, meticolosamente datate nelle loro numerose varianti…Le lance sono rimpiazzate dagli archi, i vasi prendono il posto dei cestini, la coltura e l’allevamento si sostituiscono alla raccolta ed alla caccia.

Ma non riusciamo a sapere di più delle loro strane costruzioni circolari , di questi particolari villaggi accessibili solamente attraverso un tunnel o per mezzo di lunghe scale, dei muri fortificati che dividono il villaggio in due parti, del loro abbandono verso il 1300 dC.

I numerosi villaggi che popolano la valle Mesa Verde oggi sono sacri per i nativi che vengono regolarmente in pellegrinaggio sulle tracce dei loro antenati…
Di cui non sanno più di tanto.

Grand Canyon National Park.

Da una montagna gigante all’altra e da una camminata enorme all’altra, esploriamo il paese dei wapitis.

La fauna e la flora d’una incredibile diversità’ non cessano di sorprendere la famiglia.
Vi abbiamo visto almeno una ventina d’elk (grande cervo), di mule deer (cervo), di uccelli rossi e di uccelli blu, in particolare il Red tailed-Hawk (aquila dalla coda rossa).
Sfortunatamente non abbiamo alcuna foto di quest’ultimo, per contro ne abbiamo una del Condor di California !

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Scopriamo anche l’arte e le case degli indiani Navaro che hanno dipinto molti pittogrammi geometrici.

I bambini hanno iniziato una collezione di minerali, impressionati dagli strati geologici che la riviera Colorado ha scavato al di la’ dei tempi dei dinosauri , passando tra gli strati di limestone, di rame, d’ametista,d’agate e d’argonite.
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Eliott, il più attento di tutti, scova un Rattle Snake (serpente ) durante una lunga escursione di 1500 mt di dislivello che porta fino alla riviera Colorado. passiamo la notte sotto la tenda all’Indian Garden Campground.

Una camminata molto dura, i muscoli delle gambe si affaticano mentre gli strati di roccia creati da miliardi e miliardi di sedimentazione cambiano di colore.
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Keliane ottiene il suo secondo badge di junior ranger e i due grandi il loro ottavo .

Monument Valley, Navajo State Park.

Entriamo in terra indiana attraversando le riserve Hopis, Navajos, Apaches, Piauts…
Il popolo Dine occupa una vasta regione tra l’Arizona, l’Utah, il Colorado ed il Nuovo Messico.

Una terra arida e rossa come la pelle dei suoi abitanti, bella, selvaggia e desertica come nei film di Sergio Leone.

Le distanze sono enormi, i paesaggi immensi e vergini. Monument Valley tra tutti rappresentava il paesaggio preferito da John Wayne per interpretare i suoi numerosi

Bryce Canyon National Park.

Ouao!

Che spettacolo.


Sempre più in alto! A 4000 piedi di altitudine, osserviamo il paesaggio dal Grand Staircase.

Il clima rigoroso durante la maggior parte dell’anno, a più di 2400mt di altitudine, scolpisce delle colonne calcaree splendide.

Le sere intorno al fuoco, le gelate notturne, il Ranger Junior Programme, le camminate mozzafiato , la vita in camping car… I bambini adorano, i grandi anche!

Senza essere troppo difficili, le camminate ci conducono attraverso Bryce Canyon, Queen Trail, Natural Bridge, Yovimpa Point.. Uno scenario di Hoodoos che il primo pioniere mormone, Bruce Ebenezer, ad avere occupato il luogo descriveva come: ” l’inferno per ritrovare una mucca persa!”
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