Pacaya: gita di gruppo.
Non avendo più l'auto, abbiamo prenotato un taxi collettivo per raggiungere il vulcano Pacaya vicino ad Antigua.
6:04, Keliane inonda la banchetta posteriore del mini-van durante un cambio di pannolino un po' agitato grazie al pavé sulla strada. Nell'agitazione, perdiamo la sua calzetta; peccato per una camminata a meno 15 gradi! Ma non e' che l'inizio... A mezzo percorso, durante un discorso completo ma un po' lungo della guida Jose, Keliane ricomincia l'inondazione questa volta sulla gamba di papà...
7:30, finiti i e' troppo presto oppure e' troppo tardi, fa troppo caldo o troppo freddo, e' troppo alto (il vulcano) oppure e' troppo basso ( il punto di partenza ), ho fame oppure ho mal di pancia. Spazio alla salita laboriosa, silenziosa, in testa al gruppo ma senza distanziarlo ... I nostri grandi sono trasformati dalla presenza straniera.
9:30, siamo arrivati alla nostra meta. In mezzo ad una colata il sentiero e' sbarrato per ragioni di sicurezza. Jose, la guida, tira fuori dal suo sacco qualche prelibatezza da far grigliate ai nostri piedi. Il paesaggio e' lunare, siamo attorniati unicamente dalla lava e dai camini di fumo. I dolcetti sono eccellenti.
10:30, la nonna o Kely, chi vincerà? Durante la salita, entrambe avevano capitolato; alla discesa, tutto e' ancora in gioco... Il match e' serrato ma Kely, con nobile galanteria tipica delle principesse, si lascia sorpassare dall'anziana signora a qualche metro dall'arrivo, durante una pausa "scoperta di un fiore".
Poiché i vulcani, la lava, i paesaggi incredibili e gli zuccherini gigliati, alla signorina non interessano affatto. Ciò che conta per lei sono i cani ( numerosi ), i cavalli ( che ci affiancano per offrirci un servizio taxi in caso di fatica ) ed i fiori...ah, i fiori!
Vous devez être connecté pour commenter.